Il nostro tesoro di inestimabile valore.
Beh, direi una giornata davvero speciale quella del 2 ottobre, dedicare una festa a loro, i NOSTRI NONNI mi sembra il minimo! Che ne dite?
Purtroppo, la mia esperienza è stata un po’ diversa dal solito, infatti già dai 2 anni mi sono ritrovata senza nonni di figura maschile, l’unico ricordo che ho e che mi lega a uno di loro è una foto in cui ero ancora neonata e non sapete quanto avrei voluto viverli veramente.
Per fortuna, invece, le Nonne sono state presenti, anzi super presenti nella mia vita e per questo le voglio ringraziare dal profondo del mio cuore: erano Anna e Alma.
Anna era la madre di mio padre, una donna energica di altri tempi che ci ha fatto amare la natura. Infatti, ogni estate io e i miei cugini le passavamo nella casa di famiglia tra le colline parmigiane, una vera meraviglia, ma devo ammettere che mia nonna materna Alma è stata per noi 3 fratelli una seconda mamma.
Lei c’era sempre di ritorno da scuola ed è stata lei la prima ad insegnarmi, già da piccola, i suoi trucchetti in cucina. Infatti, amava prendersi cura di noi, stupendoci ogni giorno con pranzi sempre diversi e ora che ci rifletto, a mente lucida, penso che il mio amore e la mia curiosità per il buon cibo arrivino proprio da lei!
Era una Parmigiana doc, dal carattere forte e deciso direi un “generale” e con noi amava parlare in dialetto per farcelo imparare o quanto meno assaporare.
Mi sembra di aver preso tanto caratterialmente da lei, e quando entrò in coma dopo un ictus a 83 anni, ancora piena di forze da andare in bicicletta fino al giorno prima, non ci volevo credere.
Mi ricordo ancora quelle 2 settimane di agonia in ospedale in cui il corpo rispondeva bene alle cure ma la sua mente non si risvegliava.
È stata dura per tutti anche perché lei era una colonna per la mia famiglia.
Solo negli anni sono riuscita a lasciarla andare, lavorando molto su me stessa e ora posso dirvi che lei vivrà sempre in me ma senza la tristezza e la malinconia, solo con un puro amore.
Ora che sto diventando mamma capisco ancora di più l’importanza a livello educativo ed affettivo, che queste figure possano avere sui nostri figli e devo ammettere che non avendo mai vissuto un nonno maschio, quando penso a mio padre con in braccio la mia piccola mi commuovo molto.
Spero tanto che lei riesca a vivere intensamente ogni minuto con loro per sentire il loro infinto amore e la loro forza.
E chissà un giorno proverò anch’io la fortuna di essere una Nonna e di guardare negli occhi i figli dei miei figli, sarà un’emozione unica rivivere in loro e loro in me.
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